Italiano: Montare un server in casa

Cominciamo in questo blog anche con l’taliano visto l’interesse di alcuni utenti in Italia.

In questo blog do direttamente la soluzione che io ritengo corretta. Ma bisogna tenere in conto che di soluzioni ce ne sono diverse per risolvere un problema, quindi a te che mi leggi documentarti a cercare alternative.
DAl mio punto di vista io ritengo che l’uso di yunohost è il miglior compromesso tra facilità d’uso e potenza di configurazione. Va da se che molte scelte sono già fatte e quindi non è configurabile nei dettagli come invece hanno altre soluzioni, come per esempio vestacp o ispconfig.

Scenario:
hai deciso di mettere su un server in casa per ospitare per esemepio il tuo blog, o per scaricare mezzo youtube con video di gattini 🙂 o meglio su come coltivare la terra.
Vuoi anche mettere su un server di posta in modo da usarlo con il tuo cellulare + deltachat in modo da sostituire Whatsapp, e non sarebbe male avere una copia locales di Wikipedia… ma i servizi che possiamo avere sono molti. Praticamente tutto quello che vediamo in internet possiamo replicarlo con pochi click, con la differenza che l’ampiezza di banda della nostro linea internet è centiania di volte inferiore a quella di un provider, e quindi il nostro bacino di utenza dovrá essere in ambito familiare o nella cerchia di amicizie, me dubito che possiamo superare i 50 utenti.
Nonostante questa limitazione, diventa uno strumento veramente utile sia per lavoro che in casi di emergenza o semplicemente per conservare la privacy.

Metto qui sotto una conversazione via chat dove spiego i primi passi da fare prima ancora di cominciare l’installazione di yunohost

Maxlinux2000 30ML200 grid: IM99pq, [29/10/22 7:04]
…come ti dicevo, se hai qualche conoscenza de linux e soprattutto di debian e derivate (ubuntu per esempio) non avrai molti problemi da risolvere.

Fossi in te comincerei con stabilire quale computer usare:
Deve consumare poco
Deve avere molto spazio a disposizione
Deve stare acceso 24/7/365

Puoi usare il congiunto di un raspberryPi4 + UPS + Tastiera + TV+ HDD meccanico esterno alimentato, oppure un portatile a cui mettere un HDD de 2.5″ da 1TB o più del tipo meccanico a 5400rpm.
Gli HDD meccanici sono i più economici perché lenti e obsoleti ma sono perfetti per conservare informazioni a lungo e lunghissimo termine. Inoltre quelli da 5400rpm consumano meno che i molto più moderni SSD a stato solido…. e internet è molto più lenta degli HDD
Io uso entrami i metodi, ma sto sostituendo i raspberryPI4 con dei vecchi portatili a cui cambio il disco e sostrituisco pure il CDROM con un caddy dove metto un secondo HDD.
I motivi sono la praticità di avere tastiera e monitor sempre disponibili senza dover attaccare niente, moltissimi meno cavi e alimentatori, e UPS integrato visto che se manca corrente non si spengono fino a che la batteria regge.
Inoltre un RaspberryPi + 2 HDD + 2 alimentatori + Hub USB + UPS + TV + tastiera, consuma poco meno che un portatile intel o amd, con la differenza che è più potente e compatto.

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Una volta stabilito dove mettere il sistema, vai su https://yunohost.org e scarica l’installatore corrispondente alla tua architettura. La installazione la troverai familiare perché yunohost è anche lei una derivata di debian11.

Maxlinux2000 30ML200 grid: IM99pq, [29/10/22 7:08]
Adesso devi decidere cosa fare riguardo alla esposizione in internet: Vuoi che il sistema sia visibile all’esterno? O preferisci che sia un sistema visibile solo da casa tua e al massimo fino a dove arriva la tua rete wifi di casa?

Maxlinux2000 30ML200 grid: IM99pq, [29/10/22 7:37]
Se vuoi che sia visibile da internet, devi registrare un dominio .it altrimenti passa al seguente punto.
Pero per poter fare il seguente punto, la tua linea deve avere almeno un indirizzo IP pubblico… dinamico ma pubblico. So che in Italia c’è un provider che vi mette dentro una enorme rete privata e poi da li potete accedere a internet. In tal caso sei dentro a una SuperNat e non puoi essere visibile dall’esterno.
A volte basta chiedere all’operatore e ti assegnano un indirizzo IP dinamico e pubblico.
Se ti chiedono il motivo digli che vuoi mettere in casa un NAS e quindi hai bisogno di una IP pubblica e dinamica e aprire e chiudere molte porte… e che il firewall già ce l’hai (se fosse una IP fissa meglio ancora, ma il prezzo è caro, mentre una IP dinamica è gratis).
Quindi immaginiamo che anche questo punto sia fatto. hai un indirizzo IP dinamico e pubblico.

Ora stabilisci che indirizzo IP interno a casa tua, vuoi usare per il portatile dove mettere yunohost, per esempio 192.168.0.10
Altra possibilità è lasciare che il router assegni via dhcp l’indirizzo e poi «riservarlo» con il mac address. Molti router hanno questa opzione. Cerca dentro ai vari parametri di configurazione del router.

DIMENTICAVO!! Niente per wifi. Tutto deve essere fatto via cavo. Devi colelgare via cavo ethernet il portatile all router. Funzionerebbe anche via wifi, ma è poco affidabile.

Riassumendo hai una IP pubblica e dinamica, il tuo router di mostra la IP pubblica identica a quella che i vari servizi di «quale è il mio indirizzo IP?» ti mostrano.
Inoltre il server in cui installerai yunohost è pronto, e hai un dominio.it a disposizione a cui accedere attraverso il suo pannello di configurazione via web.

IMPORTANTE: Prima di registrare un dominio.it devi assicurarti che l’impresa sia italiana e che i suoi server siano in territorio italiano. Altrimenti corri il rischio che in caso di problemi gravi in rete, e che le nazioni chiudano le telecomunicazioni (difficile ma possibile), il tuo sito sia irraggiungibile.
Il metodo per registrare il dominio varia da nazione a nazione e da impresa a impresa. Quello dovrai farlo da solo.
Inoltre COSA IMPORTANTE, è che l’impresa dia il servizio DynDNS in modo che che al variare la tua IP dinamica, il nuovo indirizzo IP venga automaticamente aggiornato nel registro A del tuo dominio.
Non dare il servizio DynDNS per scontato. diverse imprese non lo fanno, quindi chiedi prima di registrare il dominio, al servizio commerciale dell’impresa.

Se non hai a disposizione il DynDNS allora ti serve per forza una IP fissa e di solito non è gratis.
Adesso supponiamo che tu abbia finalmente il dominio registrato e tu possa accedere al pannello di controllo del DNS della impresa, dove aggiungere registri (o records)

Guarda qual’e il tuo indirizzo IP pubblico che supponiamo sia il 212.123.200.200
Vai nel pannello di controllo del tuo dominio.it e aggiungi un registro tipo A in cui metti
nome: @
indirizzo IP: 212.123.200.200
ttl (default)
Vedremo la configurazione di DynDNS più avanti. Per ora usiamo un registro fisso mentre configuriamo il server

Supponiamo che il tuo nome di dominio sia: prepariamoci.it
Dopo aver aggiunto il registro tipo A, cerca un sito DNS checker (google) e inserendo il dominio di esempio prepariamoci.it dovrebbe rispondere alla IP 212.123.200.200 (a volte ci vuole alcune ore perché si propaghi il DNS).

A questo punto puoi iniziare finalmente l’installazione di yunohost. e quando ti chiederà che nome di dominio usare, tu gli metti «prepariamoci.it» ( cambia con il nome che hai scelto tu)

Maxlinux2000 30ML200 grid: IM99pq, [29/10/22 7:37]
Se invece hai scelto di non esporre a internet il tuo sistema nel nome di dominio metti qualche cosa tipo «mioserver.casa»

Con questo concludiamo la prima parte che è anche la più difficile

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